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Il Ponte normanno di Serravalle
Cammino apri pista "Via Francigena - Via Fabaria"
X tappa: Bronte-Randazzo. Lasciamo i dedali di Bronte per trovare la vecchia via che porta alla zona della Cartiera, uno dei primi impianti tardo medievali di produzione di materiale cartaceo che rivoluzionò il compito dei monaci della vicina Abbazia. Il sentiero scende lungo il Simeto. Lo riscopriamo dopo un cancello aggirabile e si apre una cava fatta di cascatelle, di aironi cinerini che attraversano la gola e di pietra liscia e levigata dal corso dei secoli. Troviamo gli scalini della trazzera e le spondine dei passaggi più delicati. Attraversiamo il guado e risaliamo verso il secondo ponte normanno, Serravalle. Coperto dal moderno gemello, è lasciato all'incuria e lentamente senza aiuto degraderà. Ma la sua possanza ci fa ben sperare. Continuiamo fino alla SP che ci porta alla trazzera per il Castello di Nelson e la sua Abbazia di S. Maria di Maniace. Dopo la grande sconfitta islamica, il generale Giorgio Maniace per tutelare la trazzera regia e il controllo dell'alto Simeto fece costruire l'impianto basiliano che poi passò ai monaci benedettini che grazie alla Regina Margherita, lo ebbero autonomo e scevro da ogni controllo diocesano. La ricchezza era tale da lasciare ancora oggi stupiti, come dalla trazzera che costeggia il fiume e che pian piano ci porta verso la statale per Randazzo.
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